Lo sciopero generale del settore igiene ambientale, proclamato dai sindacali Fp Cgil e Uiltrasporti per giovedì 11 aprile 2024, avrà un impatto significativo sulla città di Bari. In osservanza della legge 146 del 1990 e dell’Accordo nazionale del 1° marzo 2001, sono state adottate misure per garantire i servizi ritenuti indispensabili, seppur in una capacità ridotta.

Durante lo sciopero, a Bari, saranno assicurati servizi essenziali come la raccolta dei rifiuti presso le utenze comunitarie, tra cui scuole, ospedali, case di cura, e altri enti cruciali per il benessere collettivo. Sarà inoltre mantenuta la pulizia delle aree turistiche e museali più importanti, limitatamente al 20% del centro storico.

La nota diffusa evidenzia, però, che per gli altri ambiti, inclusa la raccolta domiciliare, il servizio non potrà essere garantito come di consueto. Di conseguenza, l’Amiu invita i cittadini a collaborare per limitare eventuali disagi. Questa situazione potrebbe comportare accumuli temporanei di rifiuti in alcune aree della città.

L’annuncio di questo sciopero solleva preoccupazioni tra i residenti di Bari, particolarmente per le potenziali conseguenze sull’igiene urbana e l’ordine pubblico. Le istituzioni locali e i cittadini sono chiamati a una maggiore collaborazione e comprensione, nell’ottica di fronteggiare le sfide poste da questa interruzione dei servizi.