Fermo per l’omicidio di Antonella Lopez: arrestato un 21enne di Bari

Nella discoteca Bahia Beach di Molfetta, la giovane è stata colpita mortalmente durante un agguato

Un giovane di 21 anni, già conosciuto dalle forze dell’ordine, è stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di essere l’autore dell’omicidio di Antonella Lopez, una ragazza di 19 anni uccisa nella notte tra il 21 e il 22 settembre nella discoteca Bahia Beach di Molfetta, in provincia di Bari. L’operazione è stata coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia, che sta gestendo l’inchiesta per fare luce su quanto accaduto.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il bersaglio principale del killer sarebbe stato Eugenio Palermiti, un 20enne parente dell’omonimo boss barese. Palermiti, insieme ad altri tre giovani di età compresa tra i 20 e i 25 anni, è rimasto ferito durante l’attacco. Le vittime sono state trasportate d’urgenza all’ospedale di Bari, dove sono state medicate e ricoverate, ma le loro condizioni non destano preoccupazioni.

Il killer avrebbe agito al termine di una lite scoppiata per motivi banali, esplodendo almeno sei colpi d’arma da fuoco verso il gruppo di giovani presenti nel locale. Uno dei proiettili ha colpito Antonella Lopez alle spalle, recidendo l’aorta e causando la sua morte in pochi minuti. Le indagini preliminari suggeriscono che il tragico episodio possa essere collegato a tensioni interne alla criminalità locale, ma gli inquirenti stanno approfondendo ogni ipotesi.

Gli investigatori, sotto la guida della Direzione Distrettuale Antimafia, sospettano che la sparatoria sia stata il culmine di tensioni preesistenti legate a dinamiche criminali nel territorio barese. Sebbene la lite che ha preceduto il conflitto sia stata descritta come originata da motivi futili, l’intervento delle autorità antimafia suggerisce che ci possa essere un legame con contesti malavitosi più ampi.

Le prossime fasi dell’inchiesta si concentreranno sulla ricostruzione dettagliata dei fatti e sull’interrogatorio del giovane arrestato, che potrebbe fornire ulteriori elementi utili alla comprensione del movente. L’accusa dovrà inoltre verificare se i colpi siano stati sparati con premeditazione o se si tratti di un atto compiuto d’impulso, al culmine della lite.

 

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