Michele Emiliano ha delineato le linee guida per il futuro immediato dell’amministrazione pugliese, evidenziando un impegno rinnovato nel perseguire dialogo e legalità. Durante l’ultima riunione di maggioranza, convocata in previsione di un rimpasto nella giunta regionale, il presidente ha ribadito la solidità e l’unità della maggioranza, nonostante le correnti sfide elettorali.

La riunione ha avuto come argomento principale, la volontà di accogliere le richieste del Partito Democratico (PD) per un significativo cambiamento, proponendo figure di alto profilo che incarnino i valori di legalità, lotta alla mafia e opposizione alla strumentalizzazione politica. Queste figure dovrebbero rafforzare la già solida tradizione dell’amministrazione regionale, improntata su un rigoroso rispetto della legalità sia formale che sostanziale.

Inoltre, Emiliano ha messo in luce come la giunta non sia stata coinvolta nelle recenti controversie giudiziarie, confermando il suo impegno per un governo improntato alla legalità e all’imparzialità. La discussione ha anche toccato temi di cooperazione con il Movimento 5 Stelle (M5S), con cui si cerca di instaurare un dialogo produttivo nonostante le differenze.

Un punto saliente del dibattito è stata la proposta, sollecitata dal M5S, di istituire un organismo di vigilanza, simile al NIRS per la sanità, che estenda la sua attività di controllo a tutti gli ambiti dell’amministrazione regionale. Questo organismo avrebbe il compito di monitorare la correttezza degli atti amministrativi e di indagare eventuali irregolarità, attraverso la figura di un coordinatore e di ispettori dedicati.

Queste iniziative sono parte di un progetto più ampio di rinforzo dei presidi di legalità, che Emiliano spera possa rilanciare e consolidare una maggioranza progressista in Puglia, capace di continuare il buon lavoro svolto negli anni passati.

Cambio di passo nel Governo Pugliese: Il PD richiede rinnovamento