La campagna di vaccinazione antinfluenzale in Puglia registra progressi significativi, con una copertura che supera il 43% per gli over 65, un dato superiore del 19% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Tuttavia, l’assessore alla Sanità e vicepresidente della Regione, Raffaele Piemontese, sottolinea la necessità di intensificare gli sforzi per raggiungere gli obiettivi fissati dal Ministero della Salute.
Progressi e obiettivi della campagna
In Puglia sono state somministrate complessivamente 740 mila dosi di vaccino antinfluenzale. I dati mostrano una copertura del 31% per la fascia 6 mesi-6 anni, dell’8,68% per i soggetti tra i 7 e i 64 anni, e del 43,33% per gli over 65. Per questa ultima categoria, pur essendo in linea con l’obiettivo di copertura del 75%, è fondamentale accelerare le somministrazioni per proteggere i soggetti più fragili prima dell’arrivo delle festività.
Un appello alla popolazione e agli operatori sanitari
“La vaccinazione è uno strumento valido, efficace e sicuro,” ha dichiarato Piemontese. Ha invitato la popolazione, in particolare le fasce a rischio, a sottoporsi al vaccino per evitare complicazioni legate a influenza e polmonite. “Ogni anno in Italia si registrano oltre 9.000 decessi per cause legate a queste malattie. Incrementando la copertura vaccinale dell’1%, potremmo salvare 56 vite all’anno,” ha aggiunto l’assessore, sottolineando l’urgenza di una campagna di comunicazione per sensibilizzare l’opinione pubblica.
Collaborazione con medici, pediatri e farmacie
Le somministrazioni in Puglia sono effettuate principalmente dai medici di medicina generale, seguiti dai pediatri di libera scelta, dai centri vaccinali e dalle farmacie. Per massimizzare l’efficacia della campagna, sono stati convocati i rappresentanti di queste categorie professionali, a cui è stato richiesto un maggiore impegno per trasmettere l’importanza del vaccino alla popolazione.
Una copertura in crescita rispetto al 2023
Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, si registra un aumento significativo, con un totale di 740 mila dosi somministrate contro le 624 mila del 2023. Questo progresso riflette un’organizzazione più efficace della campagna vaccinale e una maggiore risposta della popolazione, ma resta fondamentale proseguire con forza fino alla conclusione della campagna per raggiungere gli obiettivi previsti.