Calano le denunce per usura, aumentano le truffe e il gioco d’azzardo on line continua a crescere a ritmi allarmanti.
La crisi economica e l’instabilità lavorativa continuano a rappresentare terreno fertile per fenomeni come il sovraindebitamento e l’usura. Un’indagine della Guardia di Finanza di Bari ha portato all’arresto di sei persone accusate di usura aggravata, estorsione e abusiva attività finanziaria. L’operazione, resa possibile grazie alle testimonianze di un imprenditore, ha consentito di smantellare un circuito di prestiti usurari operante tra Altamura e Gravina in Puglia.
Resta un fronte critico anche quello del gioco d’azzardo, in particolare online, che si conferma un fenomeno in crescita esponenziale. A preoccupare è soprattutto la distribuzione geografica della spesa in gioco, che risulta maggiore al Sud rispetto al Nord, nonostante il divario nei livelli di reddito. In cima alla classifica dei capoluoghi per volume di gioco si trovano Palermo, Napoli e Bari, segno di una diffusione capillare del fenomeno anche nelle aree economicamente più fragili.
In conclusione, il bilancio tracciato dalla Fondazione evidenzia un quadro complesso e in evoluzione, in cui le fragilità economiche e sociali si intrecciano con vecchie e nuove forme di dipendenza e criminalità, rendendo indispensabile un’azione sinergica tra istituzioni, enti del terzo settore e società civile.