Una truffa ben organizzata è stata sventata dai carabinieri, che hanno arrestato un giovane napoletano di 18 anni. L’anziana vittima, contattata telefonicamente, è stata convinta a consegnare denaro e gioielli per il presunto rilascio del figlio.
L’episodio è avvenuto nel pomeriggio di venerdì 7 marzo. La vittima, una donna di 85 anni, ha ricevuto una chiamata sul telefono fisso da un ragazzo che si è spacciato per suo nipote. Il giovane le ha riferito che suo figlio era trattenuto presso una caserma dei carabinieri e che, per ottenere la sua liberazione, sarebbe stato necessario consegnare denaro e oggetti di valore a un militare incaricato di ritirarli.
I carabinieri della Compagnia Bari Centro, già sulle tracce del sospettato, hanno seguito i suoi movimenti da Polignano a Mare fino a Castellana Grotte. Il giovane, dopo aver parcheggiato l’auto nel centro cittadino, è entrato in un condominio per ritirare la refurtiva. Una volta uscito dallo stabile, è stato immediatamente bloccato dagli agenti. Addosso gli sono stati trovati diversi monili in oro e 300 euro in contanti.
La vittima, ancora sotto shock per l’accaduto, ha confermato agli inquirenti il contenuto della refurtiva, fornendo un contributo fondamentale alle indagini.
Dopo l’arresto, il 18enne è stato condotto in carcere su disposizione del pubblico ministero. Il giorno successivo, il gip di Bari ha convalidato la misura precautelare nei suoi confronti.