Si è concluso il primo turno delle elezioni comunali a Triggiano, dove la cittadinanza è stata chiamata a scegliere il nuovo sindaco dopo il periodo di commissariamento seguito alle dimissioni dell’ex primo cittadino Antonio Donatelli, coinvolto in vicende giudiziarie. I seggi sono rimasti aperti domenica 25 maggio dalle 7 alle 23 e lunedì 26 dalle 7 alle 15, consentendo agli aventi diritto di esprimere la propria preferenza.
L’affluenza alle urne si è attestata al 57,18%, un dato in flessione rispetto al precedente appuntamento elettorale del 2021, quando a votare si recò il 60,91% degli elettori. Questo calo conferma un trend di minore partecipazione che ha interessato anche altri comuni italiani durante tornate simili.
A contendersi la guida dell’amministrazione comunale sono stati tre candidati. Mauro Battista ha potuto contare sull’appoggio di cinque liste civiche, mentre Michele Cascarano ha ricevuto il sostegno del Partito Democratico. Giuseppe Toscano, invece, si è presentato con una lista espressione del Movimento 5 Stelle. Nessuna forza del centrodestra ha presentato un proprio candidato, lasciando di fatto libera la sfida alle forze civiche, progressiste e pentastellate.
La consultazione elettorale si è svolta in un clima di rinnovamento, con l’obiettivo di restituire stabilità e trasparenza all’amministrazione comunale dopo la gestione commissariale. Ora si attende l’esito dello scrutinio per capire se uno dei candidati riuscirà ad aggiudicarsi la vittoria al primo turno o se si andrà al ballottaggio.