Incredulità e dolore hanno scosso la comunità di Cellamare e l’intero personale del 118 di Turi, dopo la tragica morte di Fabiana Chiarappa, 32enne barese, deceduta in un incidente stradale nella serata del 2 aprile. La donna, nota anche per la sua attività come giocatrice di rugby, era alla guida della sua moto quando è avvenuto lo schianto fatale.
Secondo gli elementi raccolti dagli investigatori, l’impatto sarebbe stato causato da un’automobile, alla cui guida si trovava un uomo ora indagato. Le autorità hanno identificato l’uomo come un sacerdote della provincia di Bari, che, stando agli accertamenti, non si sarebbe fermato a prestare soccorso dopo l’incidente. La moto di Fabiana sarebbe stata colpita dal veicolo, finendo fuori strada in seguito all’urto.
La Procura di Bari, guidata dalla PM Ileana Ramundo, ha avviato un’indagine per omicidio stradale e omissione di soccorso. Il religioso, già ascoltato dagli inquirenti, è formalmente indagato mentre proseguono gli accertamenti per chiarire le dinamiche esatte dell’incidente.
Il decesso della giovane ha generato un’ondata di commozione. Sui social, il sindaco di Turi, Giuseppe De Tomaso, ha espresso pubblicamente il proprio cordoglio e la vicinanza “alla famiglia e al 118” per la perdita di Fabiana, ricordandone l’impegno e la dedizione sia nel lavoro che nello sport.