Questa mattina, gli studenti di Link e dell’Unione degli studenti hanno organizzato una protesta all’interno del Campus del Politecnico di Bari, appendendo striscioni per evidenziare i problemi che affrontano quotidianamente.
In vista delle elezioni di giugno, i giovani manifestanti hanno sollevato domande critiche riguardo alla loro città: “Bari, sei la mia città?”. Questo interrogativo riflette il loro disagio e le difficoltà che affrontano, in particolare per quanto riguarda gli alloggi, il trasporto pubblico e gli spazi di aggregazione.
Durante il flash mob, gli studenti hanno esposto biglietti del treno, ricevute di affitto e persino conti di farmaci e psicologo, simboli tangibili dei costi crescenti che devono sostenere sia i fuori sede sia coloro che risiedono in città. La richiesta principale agli aspiranti politici è di intervenire con misure strutturali che possano migliorare le condizioni di vita degli studenti a Bari, considerando i rincari che colpiscono tutti, indipendentemente dal luogo di provenienza.
L’iniziativa ha evidenziato la necessità di un’attenzione maggiore verso le problematiche giovanili, sperando che le richieste vengano accolte e trasformate in azioni concrete dai futuri amministratori.