La siccità persistente in Puglia ha ridotto il raccolto di orzo di oltre il 25%, causando una forte preoccupazione per la produzione della birra italiana, un settore che continua a crescere e a svilupparsi in termini di filiera locale. Coldiretti Puglia ha lanciato un appello, basato su dati Istat, per l’adozione di misure di supporto mirate alle imprese agricole, costrette a fronteggiare non solo l’impatto del cambiamento climatico, ma anche un incremento dei costi divenuto ormai una costante.
Gli effetti del clima, aggravati dall’assenza di piogge, hanno compromesso il rendimento dei raccolti di orzo in diverse zone della Puglia e oltre, benché la qualità del prodotto risulti ancora elevata. Questo fenomeno rischia di compromettere l’intera filiera agricola, che va dai campi alla tavola, incidendo sulla disponibilità di una birra al 100% italiana. L’allarme sulla riduzione delle rese è stato sottolineato da Coldiretti, che ha evidenziato come l’andamento climatico attuale possa diventare strutturale, influendo negativamente sulle esperienze imprenditoriali di successo già presenti nel settore brassicolo nazionale. Un esempio virtuoso è rappresentato dalla Sardegna, dove Coldiretti, insieme al Consorzio Birra Italiana, ha avviato un progetto di filiera per la birra, coinvolgendo produttori locali di luppolo, cereali e oltre 20 birrifici.
L’Italia si trova oggi a importare il 65% del proprio fabbisogno di malto d’orzo, e per Coldiretti questa crisi può essere l’occasione per incentivare la produzione nazionale e favorire una diversificazione delle colture che includa anche il luppolo, ingrediente cruciale e simbolico per la birra. Negli ultimi anni, il Consorzio Birra Italiana ha lavorato per valorizzare la coltivazione del luppolo, coinvolgendo cooperative specializzate e favorendo la professionalizzazione della filiera, necessaria per garantire la qualità e la sostenibilità delle produzioni nazionali. Tale professionalizzazione potrebbe rappresentare un’occasione di crescita per gli agricoltori, aprendo nuove prospettive di mercato all’interno del comparto brassicolo.
Coldiretti ha ribadito l’urgenza di politiche di sostegno per le aziende agricole colpite dalle avversità climatiche e dall’aumento dei costi di gestione. Secondo l’associazione, servono interventi strategici per rendere il settore più resistente alle sfide ambientali e incentivare una produzione agricola sostenibile, in grado di rispondere anche alle richieste di un mercato in espansione come quello della birra. Questa produzione 100% italiana richiede continuità e investimenti mirati per restare competitiva e preservare la qualità del prodotto finale.