Il Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) di Bari, Paola Angela De Santis, ha emesso una decisione significativa revocando gli arresti domiciliari per Vito Perrelli, ex vicesindaco di Triggiano, e i suoi figli, Piergiorgio Andrea e Alberto Leo. Questa decisione giunge a seguito dell’arresto avvenuto il 4 aprile scorso, in relazione a un’inchiesta che ha messo in luce un presunto schema di corruzione elettorale durante le elezioni comunali di Triggiano nel 2021.
L’indagine ha coinvolto complessivamente otto persone, tra cui spiccano nomi di rilievo come Alessandro Cataldo, marito di Anita Maurodinoia, ex assessora regionale ai Trasporti. Maurodinoia, coinvolta nell’indagine, si è dimessa dalla sua posizione. Diversamente da Perrelli e i suoi figli, per Cataldo la richiesta di revoca degli arresti domiciliari è stata negata, con conseguente annuncio di ricorso da parte della sua difesa.
L’inchiesta continua a tenere banco nel contesto politico di Triggiano, sollevando questioni su integrità e trasparenza nelle elezioni locali. La decisione del GIP De Santis segna un punto di svolta per gli imputati, che ora potranno difendersi da liberi cittadini, una mossa che la comunità locale e gli osservatori legali seguiranno con attenzione.