Un evento significativo ha segnato la storia dell’ospedale “Perinei” di Altamura: il primo prelievo multiorgano del 2025 è stato eseguito con successo, coinvolgendo cuore, reni, fegato e cornee. Questa operazione è stata resa possibile grazie al generoso assenso alla donazione espresso in vita da un giovane uomo, al quale si è unito il consenso dei familiari. Il processo, complesso e articolato, ha richiesto l’attivazione di diverse procedure, tra cui l’accertamento di morte, la verifica della compatibilità degli organi e il loro successivo prelievo in sala operatoria.
Un lavoro multidisciplinare in 48 ore
La realizzazione del prelievo ha coinvolto numerose professionalità in un intenso lavoro di squadra. L’unità operativa di Anestesia e Rianimazione, diretta dal dottor Domenico Gaudio, ha avuto un ruolo cruciale, con il coordinamento delle attività di donazione e trapianti. Altrettanto fondamentale è stato il contributo del team di Oculistica, guidato dal dottor Vito Primavera, che si è occupato del prelievo delle cornee. L’intero processo si è sviluppato in appena 48 ore, coinvolgendo la Direzione medica di presidio, il Laboratorio analisi, la Cardiologia, la Neurologia, la Radiologia, il Pronto Soccorso e il Coordinamento Regionale Trapianti.
Un gesto nobile e il ringraziamento dell’Asl Bari
L’Asl Bari ha voluto sottolineare l’importanza di questo risultato come un segnale incoraggiante per l’anno in corso. Nel 2024, infatti, sono state effettuate 13 donazioni con esito positivo, offrendo una seconda possibilità di vita a molte persone in attesa di trapianto. La Direzione generale dell’azienda sanitaria ha espresso il proprio cordoglio alla famiglia del donatore, accompagnandolo con un sentito ringraziamento per la grande sensibilità dimostrata in un momento di grande dolore.
Un dato che fa sperare
Questo primo prelievo multiorgano del 2025 rappresenta un passo significativo nel campo delle donazioni, confermando l’impegno e la competenza delle équipe mediche della Asl Bari. Ogni donazione non è solo un atto di altruismo, ma un dono di speranza per chi lotta contro il tempo in attesa di un trapianto.