Un uomo di 54 anni è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di aver minacciato il personale di un supermercato con una siringa contenente un liquido rossastro. L’indagato, secondo le ricostruzioni, avrebbe messo a segno un colpo in un esercizio commerciale di Bisceglie, fuggendo con l’incasso, e avrebbe tentato senza successo altre due rapine a Molfetta.
Le indagini, condotte dai militari dell’Arma, si sono avvalse delle riprese dei sistemi di videosorveglianza dei supermercati coinvolti. Grazie alle immagini, è stato possibile ricostruire il modus operandi dell’uomo, che si sarebbe introdotto nei negozi portando con sé un sacchetto della spesa. Dopo aver finto di fare acquisti tra gli scaffali, si sarebbe avvicinato alla cassa e avrebbe estratto una siringa nascosta, minacciando i dipendenti e intimando loro di consegnare il denaro.
L’uso di una siringa come strumento di minaccia rappresenta un fenomeno inquietante, in quanto sfrutta il timore di eventuali contaminazioni biologiche. Nel caso specifico, la siringa conteneva un liquido di colore rosso, il cui contenuto è in fase di analisi per accertarne la natura. Questa scelta, oltre a seminare panico tra le vittime, ha aggiunto un elemento di imprevedibilità alla dinamica dei tentativi di rapina.
Il 54enne è stato fermato poco dopo l’ultimo tentativo di rapina a Molfetta. Ora dovrà rispondere delle accuse di rapina aggravata e tentata rapina, mentre proseguono gli accertamenti per verificare eventuali responsabilità in episodi simili nella zona.
La vicenda mette in luce la crescente importanza dei sistemi di sorveglianza nella prevenzione e risoluzione dei reati. Le immagini registrate hanno permesso di identificare il sospettato e ricostruire i dettagli degli eventi in tempi rapidi, agevolando il lavoro delle forze dell’ordine.