In un clima di crescente tensione politica e mediatica, Michele Mazzarano, consigliere regionale, ha deciso di prendere una posizione decisa riguardo le vicende giudiziarie che stanno coinvolgendo il Partito Democratico (PD). Mazzarano ha annunciato la sua autosospensione dall’attività del Gruppo consiliare del PD, una mossa che segue la sua decisione di non rinnovare la tessera del partito negli ultimi mesi.
La decisione è stata presa dal politico anche come forma di autotutela, in risposta alle crescenti speculazioni e accostamenti impropri del suo nome alle indagini in corso. Mazzarano ha espresso preoccupazione per come queste associazioni possano nuocere alla sua immagine e a quella del partito, descrivendo la situazione come un “grave danno politico” non solo a livello personale ma anche per il PD, che rischia di essere visto come un ambiente non distinto da atti illeciti.
“Questa è una chiara strumentalizzazione politica ed elettorale” ha dichiarato Mazzarano, sottolineando come tale narrazione possa influenzare negativamente la percezione pubblica del partito, mettendo tutti i membri “nello stesso calderone” senza considerare le differenze individuali di comportamento e integrità.