I finanzieri del Comando Provinciale di Bari hanno messo in atto un’ordinanza di misure cautelari, per sette individui con l’accusa di corruzione e truffa ai danni della Pubblica Amministrazione e il patrimonio.
La diversità delle accuse – dalla corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio alla truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche – rivela un’organizzazione criminale estremamente sofisticata.
L’operazione è partita da delle dichiarazioni rilasciate da un dirigente pubblico e include indagini tecniche, analisi telefoniche, perquisizioni e accertamenti patrimoniali. Gli sforzi investigativi hanno svelato un vasto quadro di reati, che va oltre la corruzione e include falsità materiale e turbata libertà degli incanti.
Tra i metodi illeciti identificati, emerge la produzione di polizze fideiussorie false, utilizzate per ottenere autorizzazioni per attività estrattiva e per accedere a finanziamenti regionali. Questo aspetto sottolinea l’audacia dei metodi utilizzati dai criminali.