Il Politecnico di Bari elegge il nuovo rettore: sfida tra Carbone e Fratino

Urne aperte il 5 giugno: 785 elettori chiamati a scegliere il successore di Francesco Cupertino

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Il Politecnico di Bari si prepara a eleggere il proprio nuovo rettore per il sessennio accademico 2025-2031. Domani, mercoledì 5 giugno, dalle ore 9 alle 16, 785 aventi diritto tra docenti, personale tecnico-amministrativo e studenti si recheranno alle urne per scegliere il successore del rettore uscente Francesco Cupertino.

Le sedi e le modalità di voto

Il voto si svolgerà nelle due sedi principali dell’ateneo: Bari (Aula Magna “Attilio Alto”) e Taranto (quartiere Paolo VI). Il primo turno sarà decisivo solo se uno dei due candidati otterrà la maggioranza assoluta dei voti esprimibili; in caso contrario, si procederà a un secondo turno.

I candidati: due docenti di esperienza

Giuseppe Carbone, 53 anni, è Professore ordinario di “Meccanica Applicata alle Macchine e di Tribologia”. Con una laurea in Ingegneria Meccanica, ha alle spalle una lunga carriera accademica e gestionale: è stato direttore del Dipartimento DMMM, senatore accademico (2018-2024) e attualmente è consigliere di amministrazione del Politecnico. È autore di oltre 220 pubblicazioni scientifiche ed è anche Presidente dell’Associazione Italiana di Tribologia.

Umberto Fratino, 60 anni, insegna “Costruzioni Idrauliche, Costruzioni Marittime e Idrologia”. È laureato in Ingegneria Civile e ha ricoperto ruoli chiave come direttore del Dipartimento DICATECh, senatore accademico e Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bari. Ha svolto ricerca a livello nazionale e internazionale nel settore dell’ingegneria idraulica ed è autore o coautore di circa 280 pubblicazioni.

Una sfida tra visioni di sviluppo e innovazione

Entrambi i candidati rappresentano figure consolidate del mondo accademico barese, con esperienze gestionali di alto profilo e attività scientifiche riconosciute anche a livello internazionale. Il confronto tra Carbone e Fratino si presenta come un momento importante per definire la rotta futura del Politecnico, chiamato ad affrontare le sfide dell’innovazione tecnologica, della transizione ecologica e dell’internazionalizzazione.

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