Un’organizzazione composta da sette fratelli e tre nipoti, tutti appartenenti alla stessa famiglia, è finita sotto indagine per una serie di furti d’auto avvenuti nei parcheggi di centri commerciali tra Bari e provincia. Gli investigatori hanno accertato almeno 20 episodi, ma il numero potrebbe essere più alto.
Il modus operandi della banda
Secondo le indagini, il gruppo criminale non si limitava a rubare le automobili, ma approfittava dell’occasione per sottrarre portafogli, carte di credito, computer e chiavi di appartamenti. In alcuni casi, dopo aver trovato le chiavi di casa all’interno delle vetture, i ladri raggiungevano le abitazioni delle vittime per svaligiarle.
L’organizzazione era ben strutturata e si avvaleva della collaborazione di altri due uomini, per un totale di dieci persone indagate. Gli arresti e le perquisizioni sono stati eseguiti dai carabinieri, che hanno scoperto parte della refurtiva ancora in possesso del gruppo.
Indagini ancora in corso
Le forze dell’ordine stanno verificando se la banda sia responsabile di altri furti non ancora denunciati o collegati all’inchiesta. L’attività investigativa ha portato al sequestro di diversi oggetti di valore e documenti appartenenti alle vittime.