Efficienza energetica negli edifici pubblici: avviso della Regione Puglia

L'obiettivo principale è "Promuovere l'efficienza energetica e ridurre le emissioni di gas a effetto serra", in linea con le politiche di sostenibilità e riduzione dell'impatto ambientale

La Regione Puglia ha recentemente lanciato un avviso pubblico mirato a selezionare interventi di efficientamento energetico per gli edifici pubblici maggiormente energivori. L’obiettivo principale è “Promuovere l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di gas a effetto serra”, in linea con le politiche di sostenibilità e riduzione dell’impatto ambientale.

Chi può Partecipare

Le proposte progettuali possono essere presentate da diverse entità del settore sanitario pubblico. Tra i soggetti ammessi a partecipare troviamo le Aziende sanitarie locali (ASL), le Aziende ospedaliere (AO), comprese quelle Universitarie, e gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCSS) con sede nel territorio della Regione Puglia. La dotazione finanziaria complessiva dell’avviso è di 110 milioni di Euro, provenienti dal PR Puglia FESR FSE+ 2021-2027 – Asse Prioritario II “Economia Verde” – Azione 2.1 “Efficientamento Energetico di edifici pubblici” – Sub azione 2.1.3. I progetti saranno selezionati attraverso una procedura valutativa a sportello.

Interventi Finanziabili

Gli interventi che possono essere finanziati includono diverse misure di riqualificazione energetica. Tra queste, vi è l’installazione di impianti e dispositivi per la produzione di energia da fonti rinnovabili, l’elettrificazione dei consumi energetici per l’autoconsumo, e soluzioni per l’accumulo dell’energia prodotta. Inoltre, è prevista la riqualificazione degli immobili attraverso ristrutturazioni mirate.

Dichiarazioni dell’Assessore

L’assessore pugliese allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci, ha sottolineato l’importanza di questo avviso, evidenziando come le strutture sanitarie rappresentino gli edifici pubblici con il consumo energetico più elevato per metro quadrato, sia in termini di energia elettrica che termica. “A parità di metratura, una struttura sanitaria consuma annualmente più del doppio dell’energia di una scuola e il doppio di un edificio adibito a ufficio”, ha dichiarato Delli Noci. Per questo motivo, l’avviso pubblico mira a promuovere azioni che riducano i consumi energetici e le emissioni di gas climalteranti, migliorando le prestazioni tecniche e ambientali delle strutture ospedaliere e incentivando la produzione energetica.

Obiettivi e Benefici

L’avviso prevede che ogni ASL possa realizzare fino a due progetti, consentendo così di riqualificare circa venti immobili. Questo comporterà un significativo risparmio sulle bollette energetiche, risorse che potranno essere reinvestite nei servizi sanitari. Negli ultimi due anni, i costi energetici negli ospedali sono raddoppiati, rendendo urgente l’adozione di misure di efficientamento energetico.

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