Un nuovo episodio di violenza ha scosso il carcere di Bari, dove un detenuto ha aggredito un agente di Polizia Penitenziaria. L’incidente, avvenuto venerdì 11 ottobre, è stato segnalato dal sindacato Osapp, che ha lanciato l’allarme su una situazione che sembra fuori controllo.
Secondo l’Osapp, questo è solo l’ultimo di una serie di episodi simili, descritti come “l’ennesima aggressione” in un contesto di crescente difficoltà per il personale. Il sindacato mette in luce problemi legati alla mancanza di personale, strutture inadeguate e turni di lavoro eccessivamente lunghi per gli agenti di custodia, condizioni che rendono il loro compito sempre più difficile e pericoloso.
L’Osapp, attraverso un comunicato, ha chiesto al Governo un intervento urgente. Tra le richieste principali, vi è l’attuazione di un piano straordinario di mobilità per la Regione Puglia. Il sindacato ha sottolineato come la situazione critica non sia limitata a Bari, ma riguardi l’intero sistema penitenziario nazionale. A peggiorare ulteriormente il quadro, è l’abbandono dei nuclei provinciali di traduzione e piantonamento, una situazione che influisce negativamente sulla sicurezza e sulla gestione dei detenuti.