L’Università degli Studi di Bari Aldo Moro si colloca al nono posto tra i dieci “mega atenei statali” italiani, mentre il Politecnico di Bari si conferma al quarto posto tra i Politecnici, secondo la classifica 2024 stilata dal Censis, che valuta la qualità complessiva del sistema universitario nazionale.

La graduatoria prende in esame numerosi indicatori, tra cui strutture, servizi, internazionalizzazione, capacità di comunicazione digitale e occupabilità dei laureati. Si tratta di una delle principali analisi di riferimento nel panorama accademico italiano, utile a comprendere punti di forza e criticità delle singole istituzioni.

Nel dettaglio, l’Uniba totalizza un punteggio di 75,7 su 100, piazzandosi al penultimo posto tra gli atenei con oltre 40mila iscritti, davanti solo alla Federico II di Napoli. A guidare la classifica dei mega atenei troviamo Padova, Bologna e Pisa, che hanno ottenuto i migliori punteggi nelle diverse categorie valutate.

Il Politecnico di Bari, invece, ottiene un punteggio di 85,2, posizionandosi al quarto posto nella categoria riservata agli atenei tecnici, dietro Milano, Torino e Iuav di Venezia. Sebbene confermi la propria posizione dell’anno precedente, il Poliba continua a competere con realtà accademiche consolidate, pur mantenendo buoni livelli nelle performance generali.

Tra i criteri più incisivi nella definizione del ranking Censis vi è la qualità delle strutture universitarie e dei servizi offerti, inclusi i trasporti, le mense, le residenze per studenti e l’accesso ai laboratori. Altrettanto importanti sono l’apertura verso l’internazionalizzazione, con programmi di mobilità studentesca e cooperazione accademica, e la capacità di comunicazione 2.0, fondamentale oggi per dialogare efficacemente con studenti e stakeholder.