Vito Grassi, detenuto originario di Triggiano, era evaso il 14 settembre dal carcere Borgo San Nicola di Lecce. Dopo dieci giorni di intense ricerche, è stato catturato a Grumo Appula, nelle campagne del Barese, grazie all’intervento coordinato di Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Penitenziaria. La fuga del detenuto aveva generato allarme, portando a serrate operazioni di ricerca nelle aree circostanti.
Il presidente del sindacato di Polizia Penitenziaria Conaippe, Domenico Mastrulli, ha elogiato il lavoro delle forze dell’ordine, sottolineando l’importanza di evitare futuri episodi simili. Mastrulli ha infatti evidenziato la criticità del sistema penitenziario, aggravata da una carenza di oltre 100 unità nel corpo di polizia penitenziaria, oltre al problema del sovraffollamento delle carceri.
Le autorità sperano che questo episodio faccia riflettere il Governo e l’Amministrazione Penitenziaria sulla necessità di intervenire per garantire una maggiore sicurezza nelle strutture detentive italiane.