Le aziende sanitarie pugliesi hanno ricevuto l’autorizzazione ad assumere 862 infermieri selezionati dalla graduatoria di idonei del concorso 2021 dell’Asl Bari. La decisione rientra nelle misure adottate per far fronte alla carenza di personale sanitario e permetterà di coprire parte del fabbisogno complessivo di 1.967 unità nelle diverse strutture regionali.
L’iniziativa è stata confermata dall’assessore al Bilancio della Regione Puglia, Fabiano Amati, e dal consigliere regionale Francesco Paolicelli, che hanno sottolineato il lavoro svolto per attuare la legge sulla proroga della graduatoria infermieri. In base al nuovo piano, gli idonei hanno ricevuto una comunicazione per esprimere la disponibilità a lavorare in una sede diversa rispetto a quella prevista dal concorso.
Nel dettaglio, le assunzioni saranno così suddivise:
- Asl Bari: 263 idonei su 618 richiesti
- Asl Brindisi: 58 idonei su 58 richiesti
- Asl Bat: 65 idonei su 43 richiesti
- Asl Foggia: 80 idonei su 714 richiesti
- Asl Lecce: 193 idonei su 101 richiesti
- Asl Taranto: 74 idonei su 128 richiesti
- Aou Policlinico di Bari: 57 idonei su 203 richiesti
- Aou Riuniti di Foggia: 44 idonei su 44 richiesti
- Istituto Giovanni Paolo II di Bari: 15 idonei su 18 richiesti
- Istituto De Bellis: 13 idonei su 40 richiesti
I rappresentanti istituzionali hanno riconosciuto che il percorso per raggiungere questo obiettivo è stato complesso, tra ritardi burocratici e richieste di chiarimenti da parte degli idonei, ma hanno ribadito l’importanza di questa soluzione per migliorare l’efficienza del sistema sanitario regionale.