Un’impennata di cantieri urgenti non programmati ha spinto il sindaco di Bari, Vito Leccese, a convocare un incontro con le aziende responsabili dei sottoservizi. La riunione, tenutasi insieme all’assessore alla Cura del Territorio Domenico Scaramuzzi, ha avuto l’obiettivo di affrontare i crescenti disagi segnalati dai cittadini a causa delle continue interruzioni stradali.
Secondo i dati forniti dal Comune, la situazione ha raggiunto livelli allarmanti: solo nel 2024 si sono registrati oltre 2.100 interventi classificati come “urgenti”, mentre nel primo trimestre del 2025 sono già 490. Questi interventi, spesso avviati senza preavviso, impediscono qualunque forma di pianificazione e si sommano alle opere programmate e ai cantieri previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
Il sindaco ha denunciato una tendenza anomala: “Siamo arrivati al punto in cui gli interventi straordinari sono quasi il triplo di quelli ordinari”, ha dichiarato Leccese, sottolineando come l’improvvisa interruzione del traffico causi gravi disagi alla circolazione e rischi per la sicurezza stradale.
Nel corso dell’incontro, l’amministrazione ha annunciato nuove misure per normalizzare e rendere trasparenti le attività dei cantieri. Ai responsabili delle ditte sarà richiesto di comunicare in modo tempestivo la programmazione dei lavori e aggiornare costantemente lo stato di avanzamento degli scavi. In caso contrario, il Comune sospenderà le autorizzazioni in essere.
Il problema principale sollevato dal Comune riguarda l’uso improprio delle procedure d’urgenza, che le imprese sfrutterebbero per bypassare i canali ufficiali di programmazione e controllo. L’amministrazione intende quindi introdurre tempistiche più rigide per autorizzazioni e comunicazioni, con l’obiettivo di migliorare la gestione del territorio e ridurre l’impatto dei lavori sui cittadini.
Il Comune ha evidenziato che, con l’avvio delle nuove opere legate al Pnrr, la situazione potrebbe ulteriormente peggiorare se non si interviene con misure correttive. “Serve un cambiamento immediato, oppure dovremo assumere decisioni drastiche”, ha concluso Leccese, ribadendo la necessità di un cambio di passo da parte delle aziende coinvolte.