Bari si illumina di arancione per dire no alla violenza sulle donne

Giornata mondiale contro la violenza sulle donne: eventi, iniziative e momenti di riflessione a Bari

La città di Bari ha aderito con entusiasmo alla Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, commemorata il 25 novembre, attraverso una serie di eventi e iniziative simboliche e culturali. L’obiettivo comune è sensibilizzare la comunità sull’urgenza di eliminare ogni forma di discriminazione e violenza di genere.

Nel Municipio II, l’iniziativa “Ci vuole un fiore”, un percorso itinerante promosso dal Movimento di cittadinanza attiva “Anchenoi”, ha avuto luogo a Parco 2 Giugno alle 12:30. Sempre nella serata, alle 18:00, la Boutique Sorrisi in viale Giovanni XXIII ha ospitato un flash mob intitolato “Facciamo rumore… per dire basta alla violenza sulle donne”, un momento di grande coinvolgimento emotivo incentrato sulla figura di Santa Scorese, vittima di femminicidio.

Nel Municipio V, una nuova panchina rossa, simbolo della lotta contro la violenza di genere, è stata installata nel giardino del lascito Garofalo a Palese, in via Indipendenza 15. Alle 18:30, gli eventi sono proseguiti con un dialogo con la scrittrice Maria Leone, presso corso Vittorio Emanuele 53, e un incontro di sensibilizzazione a Santo Spirito, presso corso Garibaldi 31, organizzati rispettivamente dall’associazione Palese Insieme e da Il lungomare che vorrei.

In mattinata, l’amministrazione comunale ha deposto corone di fiori per onorare alcune vittime di femminicidio. I luoghi scelti per queste commemorazioni sono stati il giardino dedicato a Chiara Brandonisio e alle vittime del femminicidio a Ceglie del Campo, la targa stradale in via Santa Scorese a Palese Macchie e il giardino intitolato a Palmina Martinelli a Poggiofranco.

In contemporanea, la fontana monumentale di piazza Moro, quella di piazza Cesare Battisti e la Caserma Bergia sono state illuminate di arancione, simbolo della campagna internazionale Orange the World, promossa dall’ONU per sottolineare il sostegno globale alla causa.

Le iniziative culturali hanno avuto un ruolo centrale nella giornata. Nel foyer del Teatro Comunale Piccinni, alle 18:00, è stata inaugurata la mostra di calendari intitolata “Femme Battue 2020-2024: conoscere e contrastare le violenze sessuali di genere”, promossa dall’Aps G.I.R.A.F.F.A. in collaborazione con la Fondazione Giuseppe Di Vagno e patrocinata dal Comune di Bari. Sempre alle 18:00, presso Community Hub Spazio13, il pubblico ha assistito alla proiezione del documentario “Il Popolo delle Donne”, diretto da Turi Ancarani. L’evento è stato seguito da una riflessione partecipativa guidata da esperte come l’arteterapeuta Elisabeth Borracci e la psicologa Caterina Petronella.

Infine, fino al 30 novembre, la biblioteca comunale di comunità di Palese, in via dei Narcisi 1, ospiterà una mostra fotografica contro la violenza di genere, organizzata dal circolo Arci La stanza di Cesco e dall’Istituto Maiorana.

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