Una recente indagine de Il Sole 24 Ore sulla Qualità della Vita nei capoluoghi di provincia italiani mette in luce le differenze significative nei servizi offerti a bambini, giovani e anziani nella città di Bari. Se il capoluogo pugliese mostri una certa attenzione per la popolazione anziana, le condizioni per bambini e giovani sono meno soddisfacenti.
Servizi per Bambini: Luci e Ombre
Bari si colloca al 71° posto su 107 città per quanto riguarda i servizi offerti ai più piccoli. Tra i dati meno favorevoli, si evidenzia la scarsa disponibilità di spazio abitativo medio per abitante (102° posto) e una bassa percentuale di bambini che hanno usufruito dei servizi comunali per l’infanzia (78° posto). Anche nello sport, la città non brilla, posizionandosi al 74° posto per praticanti e strutture.
Tuttavia, ci sono aspetti positivi: Bari occupa il 30° posto per la presenza di pediatri e professionisti ogni mille residenti di età 0-14 anni, il 21° posto per la disponibilità di edifici scolastici dotati di palestra e il 25° posto per il ridotto numero di delitti denunciati nei confronti dei minori ogni 10mila abitanti. Questi dati indicano un buon livello di attenzione alla salute e alla sicurezza dei bambini.
Giovani: Opportunità Limitate
La situazione per i giovani tra i 18 e i 35 anni è decisamente meno rosea, con Bari che si piazza al 93° posto complessivo. Tra i fattori negativi, si riscontrano una bassa variazione dei residenti giovani nel 2023 rispetto al 2019 (92° posto), scarse aree sportive dedicate ai residenti nella fascia d’età 18-35 anni (87° posto) e una posizione bassa (88°) per l’età media al primo parto.
Non mancano comunque note positive: Bari raggiunge il 36° posto per il numero di matrimoni celebrati ogni mille abitanti, il 40° posto per la percentuale di laureati nella popolazione tra 25 e 39 anni e il 31° posto per l’imprenditorialità giovanile. Questi dati suggeriscono che ci sono ancora possibilità di sviluppo personale e professionale per i giovani baresi, nonostante le difficoltà.
Anziani: Una Vita Più Serena
La classifica de Il Sole 24 Ore premia maggiormente Bari per i servizi e la qualità della vita degli anziani. La città si distingue per la bassa percentuale di persone sole, ottenendo un eccellente 4° posto a livello nazionale. Inoltre, Bari si posiziona al 13° posto per il numero di esposti riguardanti l’inquinamento acustico e al 32° per il consumo di farmaci contro la depressione, dimostrando una buona qualità dell’ambiente e attenzione alla salute mentale degli anziani.
Tuttavia, ci sono aree in cui Bari deve migliorare: la città è al 102° posto per gli utenti dei servizi sociali comunali e al penultimo posto (106°) per il numero di biblioteche ogni 10mila residenti anziani. Questi dati indicano una necessità di potenziare i servizi sociali e culturali per la popolazione anziana.
Conclusioni
In sintesi, Bari mostra una qualità della vita variabile a seconda delle fasce di età. Mentre la città offre servizi relativamente buoni per gli anziani, le condizioni per bambini e giovani necessitano di miglioramenti significativi. Le autorità locali potrebbero utilizzare questi dati per indirizzare meglio le politiche e gli investimenti, al fine di creare una città più equilibrata e inclusiva per tutte le generazioni.