Il Bari Pride 2024 si preannuncia come un evento significativo non solo per la comunità LGBTQIA+ locale, ma anche per l’intera città. Quest’anno, l’edizione sarà caratterizzata dall’assenza di una madrina ufficiale e da forti rivendicazioni politiche in difesa del popolo palestinese. L’appuntamento è fissato per sabato 29 giugno, con il consueto corteo che attraverserà il centro cittadino.
Un Evento Festivo e Politico
Il Bari Pride non è solo una celebrazione dell’orgoglio LGBTQIA+, ma anche un’importante occasione per esprimere solidarietà e portare avanti battaglie sociali e politiche. Gli organizzatori hanno presentato alla stampa le novità e le tematiche centrali di questa edizione. Accanto alla lotta contro l’omofobia e la discriminazione basata sull’orientamento sessuale, il Bari Pride 2024 abbraccerà anche la tutela del diritto all’aborto, il contrasto alla riforma sull’autonomia differenziata delle regioni proposta dal Governo, e la richiesta di retribuzioni più giuste per i lavoratori.
La Solidarietà Internazionale
Uno spazio particolare sarà dedicato al conflitto israelo-palestinese. La comunità del Bari Pride esprime la sua vicinanza alle sofferenze dei cittadini di Gaza e delle terre colpite dalla guerra. Oltre a ciò, si chiede l’autodeterminazione del popolo palestinese e si contrasta fermamente le politiche militariste. Questo focus internazionale sottolinea l’impegno del Bari Pride non solo su questioni locali, ma anche su temi di rilevanza globale.
Programma della Giornata
La sfilata dei carri festanti partirà sabato prossimo alle 15 da piazza Umberto. Il corteo attraverserà le vie principali della città, portando con sé un messaggio di inclusione e resistenza. La manifestazione si concluderà nello stesso luogo con una grande festa che continuerà fino a mezzanotte, offrendo musica, spettacoli e momenti di condivisione.