Nel pomeriggio di giovedì, la circolazione ferroviaria nella zona di Bari ha subito significativi rallentamenti a causa della presenza di “persone non autorizzate sui binari” in prossimità della tratta che collega Bari Parco Nord a Bari Santo Spirito. Questo inconveniente ha provocato ritardi per 22 treni e la cancellazione di due servizi regionali, evidenziando ancora una volta un problema ricorrente che affligge sia i migranti ospiti del centro di accoglienza per richiedenti asilo, sia i pendolari che quotidianamente utilizzano questa tratta ferroviaria.
La presenza di migranti sui binari, che entrano ed escono dalla struttura di accoglienza scavalcando la recinzione alle spalle dell’ingresso principale, rappresenta un’annosa questione di sicurezza e di mobilità che ha ripetutamente interrotto il traffico ferroviario in questa area. L’incidente del 1° febbraio mette in luce la necessità di trovare soluzioni adeguate per garantire la sicurezza dei migranti e la fluidità dei trasporti ferroviari, due esigenze fondamentali per la comunità e per le persone in transito.
In risposta a questi continui disagi, è previsto un incontro tra il Comitato dei pendolari e l’assessora Maurodinoia, con l’obiettivo di discutere possibili soluzioni che possano mitigare l’impatto di queste interruzioni sulla vita quotidiana dei cittadini e sulla sicurezza dei migranti.