Un nuovo spazio ludico e inclusivo è stato ufficialmente consegnato ai cittadini del quartiere Poggiofranco, a Bari. Si tratta dell’area giochi all’interno del giardino intitolato a Palmina Martinelli, situato tra viale Kennedy e via Amoruso, oggetto di un intervento di restyling finanziato dal Municipio II con 23mila euro. L’intervento rientra nell’accordo quadro per la manutenzione straordinaria dell’arredo urbano e delle strutture ludiche della città.
Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte l’assessore alla Cura del territorio Domenico Scaramuzzi, la presidente del Municipio II Alessandra Lopez e numerosi consiglieri municipali. Il progetto ha coinvolto anche la riqualificazione dell’area verde, con l’ampliamento di un’aiuola per la tutela delle radici degli alberi e la completa sostituzione delle attrezzature danneggiate o obsolete.
Tra i nuovi elementi installati figurano una casetta Lodge con scaletta e scivolo e una ‘lucertola campana’, entrambe strutture pensate per garantire il gioco anche ai bambini con disabilità. È stata inoltre posata una pavimentazione antitrauma in gomma colata, volta ad aumentare la sicurezza e il comfort dell’area.
“Un piccolo ma significativo intervento, molto atteso dai residenti, che frequentano quotidianamente il giardino dedicato a Palmina Martinelli”, ha dichiarato l’assessore Scaramuzzi, sottolineando l’importanza della cura dei giardini di quartiere come spazi fondamentali per la socialità. Ha inoltre ricordato che il Comune è attivamente impegnato in diverse zone della città con opere simili, tra cui il completamento dell’intervento in piazza centrale a Torre a Mare e la riqualificazione dell’area di via Salvatore Tramonte nel quartiere San Paolo.
L’azione dell’amministrazione si inserisce in un più ampio piano volto a moltiplicare e rigenerare gli spazi di aggregazione urbana, restituendo alla comunità luoghi sicuri, accessibili e accoglienti per tutte le età. Questi interventi contribuiscono anche a promuovere l’inclusione sociale, trasformando semplici aree gioco in veri e propri presidi di comunità.