È stata programmata per mercoledì 25 settembre l’autopsia sul corpo di Antonella Lopez, la giovane di 19 anni rimasta vittima di una sparatoria nel locale Bahia Beach a Molfetta, avvenuta nella notte tra sabato e domenica. L’esame sarà condotto dal team medico guidato dalla dottoressa Sara Sablone presso l’Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Bari.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini dei Carabinieri, coordinate dal pubblico ministero della Dda Federico Perrone Capano e dal procuratore aggiunto Francesco Giannella, Antonella Lopez è stata colpita accidentalmente. Uno dei proiettili esplosi dal 21enne Michele Lavopa, fermato e poi interrogato, l’ha raggiunta fatalmente. Lavopa avrebbe sparato almeno sei colpi, probabilmente indirizzati verso un’altra persona presente nel locale, al termine di un litigio.
La lite, secondo quanto emerso dalle indagini, sarebbe stata tra Michele Lavopa ed Eugenio Palermiti, nipote di un boss del rione Japigia di Bari. La tensione tra i due risalirebbe a screzi avuti in passato. Lavopa, provocato nel locale, avrebbe estratto una pistola calibro 7.65, sparando poi più volte. Durante la sparatoria, oltre alla tragica morte di Lopez, altre quattro persone sono rimaste ferite.
La pistola utilizzata nel crimine è stata ritrovata lunedì sera, dopo intense ricerche. Il fermato avrebbe confermato la sua colpevolezza, dichiarando di aver reagito a una provocazione. Il caso ha scosso la comunità locale, mentre la giustizia cerca di fare chiarezza su quanto accaduto.
Fermo per l’omicidio di Antonella Lopez: arrestato un 21enne di Bari