Un’operazione condotta dai carabinieri ha portato all’arresto di un uomo di 32 anni, ritenuto responsabile di una serie di gravi reati avvenuti lo scorso 22 maggio a Sannicandro di Bari. Le accuse a suo carico includono violazione di domicilio aggravata, porto abusivo di arma clandestina in luogo pubblico e ricettazione. Il provvedimento è stato eseguito in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Secondo le ricostruzioni investigative, il soggetto si sarebbe introdotto in modo illecito in almeno tre abitazioni, esercitando violenza sia su oggetti che su persone, prima di aggirarsi per le vie del centro con una pistola in pugno. La scena avrebbe generato forte allarme tra i residenti, preoccupati dalla presenza minacciosa dell’uomo armato nel cuore del paese.
Le indagini, avviate dai carabinieri della stazione locale, si sono basate sull’analisi di numerose registrazioni di videosorveglianza e sulle testimonianze raccolte tra i cittadini. Grazie a questi elementi, è stato possibile identificare il sospettato, localizzarlo e procedere al fermo. Durante le perquisizioni effettuate sul posto e presso la sua abitazione, è stata trovata e sequestrata la pistola utilizzata, che presentava la matricola abrasa, elemento che ha rafforzato l’ipotesi della provenienza illecita dell’arma.
Dopo le formalità di rito, il 32enne è stato trasferito nella casa circondariale di Bari, dove resterà a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa degli sviluppi processuali. L’intervento rapido dei militari ha permesso di evitare ulteriori conseguenze e ha contribuito a ripristinare la sicurezza nel centro abitato.