Uno spazio sicuro e protetto all’interno della questura di Bari accoglierà da oggi le persone più fragili, come vittime di violenza di genere, minori in difficoltà e cittadini vulnerabili. Si tratta della nuova “stanza di ascolto riservato”, un ambiente studiato per offrire supporto immediato e discreto, inaugurato questa mattina alla presenza delle autorità locali.
L’iniziativa rientra nel progetto nazionale della Polizia di Stato “Questo non è amore”, una campagna permanente contro la violenza di genere che punta a prevenire, contrastare e sensibilizzare sul fenomeno. L’obiettivo del progetto è anche quello di rafforzare il rapporto di fiducia tra istituzioni e cittadini, offrendo risposte concrete e tempestive a chi si trova in situazioni di pericolo o disagio.
La stanza, arredata in maniera accogliente e non istituzionale, è stata pensata per ridurre l’impatto emotivo delle vittime. Operatori specializzati ascolteranno le richieste di aiuto con la massima riservatezza e professionalità, rilevando eventuali elementi di rischio e attivando, se necessario, la rete antiviolenza territoriale. Questo approccio consente di dare priorità a chi denuncia reati legati alla violenza, facilitando l’intervento tempestivo degli organi competenti.
Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti il questore di Bari, Massimo Gambino, il prefetto Francesco Russo e il procuratore Roberto Rossi, a testimonianza dell’importanza attribuita dalle istituzioni a un’iniziativa che vuole trasformare l’ascolto in un vero strumento di protezione.
Il progetto mira a garantire una corsia preferenziale per le vittime, affinché ogni segnalazione venga trattata con la dovuta attenzione e sensibilità. L’attivazione immediata delle misure di supporto e protezione è parte integrante di un processo che mette al centro la persona, promuovendo un modello di intervento fondato sulla vicinanza, l’empatia e la competenza.