Carmela Fiorella, ex dirigente delle Risorse Umane di Aeroporti di Puglia (AdP), è intervenuta pubblicamente per la prima volta dopo le polemiche sull’irregolarità del titolo di laurea allegato alla sua candidatura. In una nota diffusa alla stampa, la moglie del consigliere regionale del Partito Democratico Filippo Caracciolo ha annunciato di volersi assumere “tutte le responsabilità di quanto accaduto”, ribadendo le sue dimissioni avvenute il 16 aprile.
L’ammissione e la lettera di scuse
“Sono stata accecata dall’ambizione di poter ricoprire un ruolo professionale che ritenevo potesse coronare il mio percorso di studi e di lavoro”, ha dichiarato Fiorella, sottolineando la propria esperienza nel settore delle Risorse Umane e i titoli accademici conseguiti presso l’Università di Bari (laurea in Scienze delle Amministrazioni) e la Bocconi di Milano (master in Organizzazione del Personale).
La sua assunzione era finita sotto i riflettori dopo la pubblicazione di alcuni articoli giornalistici che mettevano in dubbio la validità del titolo di laurea presentato nella candidatura per il ruolo dirigenziale.
Il caso e le dimissioni
La vicenda, che ha avuto ampia eco mediatica, ha portato Fiorella a rassegnare le dimissioni spontaneamente, ancor prima di eventuali accertamenti ufficiali da parte delle autorità. Nell’intervento pubblico, ha rivolto scuse formali e dirette a tutti i soggetti coinvolti:
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al presidente e al CdA di Aeroporti di Puglia
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ai commissari del concorso
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all’Università di Bari
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ai dipendenti della società
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alla propria famiglia
“Soprattutto chiedo scusa pubblicamente, come ho fatto in privato, a mio marito che era totalmente ignaro e che sta subendo ingiustamente le conseguenze delle mie azioni”, ha aggiunto.
Pronta ad assumersi le conseguenze
Fiorella ha concluso il suo intervento affermando di essere pronta a rispondere del suo comportamento davanti alle autorità competenti, sottolineando che “è giusto che paghi chi ha sbagliato, e nessun altro”. Un messaggio che mira a sollevare da ogni coinvolgimento il marito Filippo Caracciolo, coinvolto nella bufera solo per legami personali, non per implicazioni dirette.