Inaugurazione della nuova Corte Don Bosco: un progetto di riqualificazione urbana sostenibile

Questo intervento fa parte del programma G124, un'iniziativa avviata dal senatore e architetto Renzo Piano, pensata per rigenerare e valorizzare spazi urbani attraverso l'impegno di giovani architetti

Sabato 22 marzo alle 11, a Bari, sarà inaugurata la rinnovata Corte Don Bosco nel quartiere San Paolo. Questo intervento fa parte del programma G124, un’iniziativa avviata dal senatore e architetto Renzo Piano, pensato per rigenerare e valorizzare spazi urbani attraverso l’impegno di giovani architetti. L’inaugurazione segna il completamento di un progetto che ha coinvolto la città di Bari insieme a Napoli e Rovigo, selezionate nel 2022 come luoghi di sperimentazione per il programma.

Un progetto che unisce innovazione e sostenibilità

La Corte Don Bosco è stata progettata con l’intento di restituire ai residenti un nuovo spazio pubblico funzionale e accessibile, caratterizzato dalla presenza di 127 alberi, tra cui allori e lecci. L’area, che si estende su circa 5.000 mq, presenta una grande radura centrale con un prato, creando uno spazio di socialità ideale per la comunità. Con l’inserimento di nuove sedute e un impianto di illuminazione rinnovato, il progetto si propone di favorire l’incontro e la connessione tra i cittadini, rinforzando il legame con il quartiere.

Sostenibilità e innovazione ambientale al centro del progetto

Un aspetto fondamentale del progetto è l’attenzione alla sostenibilità ambientale. Il pavimento della corte è stato realizzato con terra stabilizzata, un materiale drenante che permette all’acqua di infiltrarsi nel terreno, contribuendo al naturale deflusso verso le falde acquifere. Questo approccio limita gli effetti del ruscellamento durante eventi climatici estremi, rendendo l’area più resistente agli impatti del cambiamento climatico. Il progetto fa parte di un’iniziativa più ampia di microforestazione urbana e greening promossa dal Comune di Bari per migliorare la qualità della vita urbana.

Un “rifugio climatico” per la città di Bari

Questa nuova area non si limita a offrire uno spazio ricreativo, ma mira anche a rispondere a importanti esigenze ambientali. Il Comune di Bari ha sottolineato come la Corte Don Bosco rappresenti il primo “rifugio climatico” della città, un luogo ombreggiato dalle chiome degli alberi che costituiranno un ampio tetto verde sopra la piazza. Questo intervento è pensato per contrastare le isole di calore urbane, offrendo ai cittadini un rifugio durante le calde giornate estive e contribuendo a ridurre i fenomeni di povertà energetica.

Collaborazione e impegno di giovani talenti

Il progetto è stato realizzato grazie alla sinergia tra il Comune di Bari, il Politecnico di Bari, e un gruppo di giovani architetti che hanno vinto le borse di studio post laurea offerte dal programma G124. I professionisti coinvolti, Tiziano De Venuto, Ezio Melchiorre, Rosa Piepoli e Giuseppe Tupputi, hanno collaborato con il dipartimento ArCoD del Politecnico e con il supporto di esperti come Carlo Moccia e Francesco Defilippis, contribuendo alla definizione di un intervento innovativo che unisce design, funzionalità e sostenibilità.

Un nuovo spazio per la comunità

Il restyling della Corte Don Bosco non è solo una trasformazione fisica dell’area, ma anche un’iniziativa per rafforzare il senso di comunità tra i residenti del quartiere. Il progetto, infatti, ha l’obiettivo di creare un luogo di aggregazione dove i cittadini possano ritrovare un senso di appartenenza e interagire con gli altri, in uno spazio sicuro, accogliente e sostenibile.

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