Un tragico incidente sul lavoro si è verificato nel cantiere del Palazzetto dello Sport di Santeramo in Colle, nell’area metropolitana di Bari. Dopo ore di disperati tentativi di salvarlo, è deceduto l’operaio 59enne che nella giornata di giovedì 6 febbraio era stato colpito alla testa da un tubo mentre si trovava sul posto di lavoro.
Il sindacato Fillea Cgil ha diffuso una nota esprimendo il proprio dolore e sottolineando la gravità della situazione nei cantieri della provincia di Bari, dove questa rappresenta la terza vittima in meno di un mese. “Non possiamo più tollerare che la sicurezza nei cantieri venga trattata come un costo da tagliare”, si legge nel comunicato. “Ogni giorno lavoratrici e lavoratori escono di casa per guadagnarsi da vivere e troppo spesso non fanno ritorno. Queste tragedie non sono mai fatalità, ma il risultato di scelte sbagliate in materia di appalti e sicurezza sul lavoro”.
Il 59enne era stato trasportato d’urgenza all’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti, ma le sue condizioni erano apparse subito disperate. La notizia della sua morte è stata confermata dal sindaco di Santeramo in Colle, Vincenzo Casone, attraverso un post su Facebook: “Desidero esprimere, a nome dell’amministrazione e dell’intera cittadinanza, profondo cordoglio alla famiglia del capocantiere di un’azienda non locale, appaltatrice dei lavori in corso presso il Palacooper, venuto a mancare per un tragico incidente sul lavoro. Che la terra gli sia lieve”.
Oltre al dolore per la perdita, emerge con forza la richiesta di maggiori tutele per la sicurezza dei lavoratori. I sindacati chiedono regole certe e responsabilità ben definite, estendendo anche alle Stazioni Appaltanti la responsabilità solidale in caso di incidenti sul lavoro. “Le committenze devono vigilare attentamente sul rispetto della normativa su salute e sicurezza nei cantieri”, prosegue la nota del sindacato. “Il cordoglio non ci è mai bastato: la sicurezza è un diritto. Le stazioni appaltanti firmino subito i protocolli di legalità e sicurezza per prevenire gli infortuni sul lavoro”.
La sicurezza nei cantieri resta un tema cruciale, e in vista delle prossime elezioni referendarie, uno dei quesiti sarà dedicato proprio alla tutela dei lavoratori. I sindacati chiedono azioni concrete per fermare questa strage silenziosa e arrestare la scia di sangue nei cantieri.