Omicidio Ambra Dentamaro a Bari: chiesti 30 anni di carcere per il presunto assassino

Francesco Brandonisio, pescatore arrestato nel 2022, è accusato di aver ucciso la donna trans nel 2018: decisiva un’intercettazione

Trent’anni di carcere: è la pena richiesta dalla pubblica accusa per Francesco Brandonisio, il pescatore 54enne accusato dell’omicidio di Ambra Dentamaro, una donna trans uccisa con diverse coltellate alle spalle dopo un rapporto sessuale a pagamento. Il delitto avvenne nel 2018 in un’abitazione a Bari, ma ci sono voluti quattro anni per identificare e arrestare il presunto colpevole.

La ricostruzione del delitto

Secondo le indagini, Ambra fu colpita con violenza alle spalle, in un attacco improvviso e letale. I fatti si svolsero dopo un incontro a pagamento, che la vittima aveva avuto con il suo presunto aggressore. Le indagini inizialmente incontrarono difficoltà, ma un’intercettazione registrata durante un’indagine parallela fu determinante per la svolta nel caso.

L’intercettazione decisiva

La frase chiave, pronunciata da Brandonisio in un colloquio, fu: “Sono in mezzo a un omicidio”. Questo elemento ha indirizzato gli inquirenti verso il pescatore, che successivamente è stato arrestato e accusato dell’omicidio di Ambra. La prova si è aggiunta a un quadro investigativo che comprendeva altri riscontri, rafforzando l’impianto accusatorio.

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