Un’operazione della Guardia di Finanza ha portato all’arresto dell’amministratore di un ‘diplomificio’ di Molfetta, accusato di emissione di certificati falsi e frode fiscale. Secondo le indagini, l’uomo rilasciava attestati fasulli relativi a corsi di formazione mai eseguiti, utilizzati poi dai clienti per ottenere vantaggi nei concorsi pubblici per personale Ata e Gps. La vicenda si arricchisce di ulteriori accuse di intestazioni fittizie e trasferimenti fraudolenti di beni, realizzati per sottrarsi a debiti fiscali che ammontano a circa 270mila euro.
Secondo l’accusa, l’uomo forniva certificati falsi a pagamento ai clienti, sia in contanti sia tramite bonifico.
Sulla base delle prove raccolte, è stata disposta una nuova misura cautelare di custodia in carcere e il sequestro preventivo di beni considerati oggetto di trasferimenti fraudolenti. Sono stati sequestrati due aziende, un’automobile, conti correnti, carte prepagate e gioielli, in quanto intestati fittiziamente a terzi. Gli inquirenti contestano così all’indagato i reati di trasferimento fraudolento di valori e sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte.