Quattro nuovi Avvisi pubblici sono stati lanciati dal dipartimento Welfare della Regione Puglia, con l’obiettivo di sostenere e potenziare i servizi dedicati alle donne vittime di violenza. Il finanziamento complessivo ammonta a €3.369.343,39, suddivisi per favorire specifiche iniziative mirate. Tra i provvedimenti finanziati, si trovano: Case Rifugio di I e II livello, Centri antiviolenza, sportelli di ascolto e misure di empowerment per l’autonomia delle donne.
Nello specifico, l’Avviso per le Case Rifugio di I e II livello ha una dotazione di €923.270,92, destinata al miglioramento e alla protezione delle strutture che accolgono le donne vittime di violenza. Un secondo Avviso assegna €1.436.072,47 ai Centri antiviolenza, mirati al supporto di chi già gestisce questi servizi fondamentali sul territorio. Inoltre, sono stati stanziati €160.000 per l’attivazione di sportelli di ascolto presso i Centri antiviolenza, con l’obiettivo di ampliare la rete di sostegno e garantire un presidio efficace anche in aree al momento scoperte. Infine, €850.000 sono stati dedicati alla “Dote per l’empowerment e l’autonomia”, una misura destinata sia ai Centri pubblici che privati per favorire il reinserimento lavorativo, il sostegno abitativo e l’autonomia delle donne.
Queste somme sono destinate non solo a garantire una rete di protezione più ampia e accessibile, ma anche a sostenere percorsi di uscita dalla violenza per le donne prese in carico dai Centri antiviolenza della Puglia. Tra gli interventi principali vi è il supporto all’autonomia delle vittime, facilitando la loro integrazione economica e sociale. Tali misure si concretizzano in progetti personalizzati che includono il miglioramento della condizione abitativa, il supporto professionale e finanziario.
Il rafforzamento della rete delle Case Rifugio rappresenta un pilastro fondamentale di questa iniziativa, con lo scopo di offrire una protezione sicura e un accompagnamento efficace a livello territoriale. Allo stesso tempo, è previsto un incremento delle risorse destinate alla formazione del personale dei Centri antiviolenza, all’apertura di Case di emergenza e all’attivazione di Centri specifici per uomini autori di violenza.
La direttrice del dipartimento Welfare della Regione Puglia, Valentina Romano, ha sottolineato l’importanza di questi nuovi fondi: “Gli Avvisi pubblici appena approvati rafforzano il lavoro costante per contrastare la violenza di genere e sostenere le donne e i loro figli. I dati del 2023 indicano un aumento degli accessi ai Centri antiviolenza pari a 740 unità, per un totale di circa 3.000 donne seguite. Questa crescita dimostra la maggiore capacità dei Centri di intercettare e rispondere al fenomeno, grazie all’impegno dei Cav e dei servizi pubblici sul territorio. Per tale ragione, la Regione punta a consolidare i servizi, ampliando l’offerta e la prossimità degli interventi.”
Con questi finanziamenti, la Regione Puglia mira a rafforzare la strategia antiviolenza attraverso un’azione sinergica tra formazione, servizi di ascolto, assistenza e reinserimento sociale. Le modalità e i termini di accesso ai contributi sono disponibili all’interno dei singoli Avvisi pubblici, offrendo così un ampio ventaglio di opportunità per i soggetti coinvolti e favorendo il percorso di emancipazione e autonomia delle donne sul territorio.