Le elezioni comunali di Bari, previste per l’8 e il 9 giugno, rimarranno invariate nonostante le voci di un possibile rinvio. Il Ministero dell’Interno ha categoricamente escluso ogni ipotesi di posticipazione delle votazioni a novembre, sottolineando l’infondatezza di tali supposizioni. Le fonti ufficiali hanno precisato che non vi è alcun legame tra le indagini in corso nel comune e l’organizzazione delle procedure elettorali.
La commissione di accesso, istituita da poche settimane per indagare sull’eventuale presenza di infiltrazioni mafiose nell’ente locale, opera in completa autonomia rispetto all’agenda elettorale. Secondo quanto riportato dal Ministero, il lavoro della commissione ha una tempistica definita, con una fase iniziale di tre mesi e la possibilità di un’estensione per ulteriori tre, assicurando che questa attività non influenzerà i tempi delle elezioni.
Dal Viminale giunge quindi una rassicurazione netta: il percorso democratico della città di Bari prosegue senza deviazioni, confermando l’impegno delle istituzioni nel garantire la regolarità e la trasparenza del processo elettorale.