In un gesto che trascende i confini geografici e le difficoltà politiche, la Puglia si è aperta all’umanità, offrendo una speranza di vita a un bambino palestinese di soli 9 mesi affetto da Sma 1, una grave malattia genetica. La guerra nel suo paese ha impedito l’accesso alle cure necessarie, ma la solidarietà ha trovato una via attraverso la collaborazione tra la Regione Puglia, il Governo italiano e l’associazione Famiglie Sma.
La serata del 28 febbraio segna l’arrivo di questo piccolo guerriero all’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari, dove inizierà un percorso di cure specialistiche.