Luigi De Laurentiis, presidente della SSC Bari, ha rotto il silenzio dopo la fine della stagione sportiva, esprimendo la propria delusione per il mancato accesso ai playoff di Serie B e delineando le prime mosse in vista della stagione 2025-2026. Intercettato dai giornalisti al termine di un pranzo operativo con il direttore sportivo Giuseppe Magalini e il suo vice, nonché ex capitano, Valerio Di Cesare, De Laurentiis ha offerto spunti significativi sul futuro del club biancorosso.
Il rammarico per l’annata negativa
Il presidente non ha nascosto l’amarezza per una stagione ben al di sotto delle aspettative:
“Avevo promesso i playoff e invece non ci siamo arrivati. Siamo stati lì tutto l’anno per poi perderli nelle ultime quattro partite. È stato un gran dispiacere”, ha commentato. Dopo un campionato altalenante, culminato con il crollo nelle battute finali, il club ha chiuso fuori dalla zona spareggi, con le ambizioni di promozione nuovamente rinviate.
Nuove basi per ripartire
Nonostante il fallimento dell’obiettivo minimo stagionale, De Laurentiis ha sottolineato la volontà della società di ripartire subito con energia e idee chiare:
“Ci siamo rimessi subito a lavorare con molto entusiasmo e voglia di fare. Siamo concentrati sul costruire un nuovo corso”. Il vertice con Magalini e Di Cesare è servito a gettare le basi del nuovo progetto tecnico, che passerà anche da decisioni chiave a livello dirigenziale e soprattutto tecnico.
Futuro in bilico per Moreno Longo
Uno dei punti cruciali riguarda la panchina. Moreno Longo, arrivato nel corso della stagione, è ancora sotto contratto per un altro anno, ma la sua permanenza non è affatto scontata:
“Questa riunione è importante e riguarda le decisioni che dovremo prendere”, ha spiegato il patron biancorosso, lasciando intendere che l’esito dell’incontro influenzerà il futuro dell’allenatore.
Magalini e Di Cesare confermati
Per quanto riguarda la struttura dirigenziale, arrivano invece conferme per Magalini e Di Cesare. Alla domanda diretta dei cronisti, De Laurentiis ha risposto secco:
“Sì, stiamo lavorando insieme”. Il nuovo ciclo del Bari, dunque, dovrebbe ripartire proprio da loro, a meno di colpi di scena.