Nella II Commissione ha preso il via la discussione su una proposta di legge innovativa, presentata dalla consigliera del Movimento 5 Stelle, volta a rivoluzionare il processo di nomina e designazione degli incarichi di competenza regionale. L’obiettivo è rendere le procedure più trasparenti e meritocratiche.
La proposta di Laricchia mira a stabilire un criterio più chiaro per distinguere le nomine di competenza del Consiglio regionale da quelle della Giunta, superando l’attuale genericità. La normativa introduce un meccanismo di pubblicazione annuale dell’elenco delle nomine previste per l’anno successivo. Questo approccio permetterebbe di procedere con Avvisi pubblici e offrirebbe la possibilità di presentare candidature a un minimo di cento cittadini iscritti nelle liste elettorali dei comuni della Puglia.
Per le nomine di competenza del Consiglio, i curricula ricevuti verranno valutati da una commissione consiliare dedicata, che invierà poi un parere al Consiglio stesso. Riguardo le nomine della Giunta, questa dovrà comunicare le sue intenzioni alla Commissione consiliare competente, la quale avrà il compito di effettuare un controllo preventivo. In caso di osservazioni, il presidente della Regione dovrà motivare eventuali decisioni discordanti.
Un altro elemento di rilievo è l’introduzione di un registro unico regionale degli incarichi conferiti, che sarà aggiornato ogni anno entro il 31 marzo. Viene inoltre stabilita la non cumulabilità degli incarichi e una limitazione sul numero dei mandati consecutivi che si possono esercitare in uno stesso organo.