Un’indagine di vasta portata coinvolge la Banca Popolare di Bari, con 88 individui ora sotto indagine per una presunta frode che ammonta a oltre 8 milioni di euro. La Procura di Bari, in collaborazione con la Guardia di Finanza, ha portato avanti un’indagine che ora vede la notifica degli avvisi di conclusione delle indagini preliminari ai responsabili di una delle principali istituzioni bancarie della regione.
Gli ex vertici della banca e i responsabili delle filiali sono i principali destinatari di questi avvisi, con l’accusa di aver compiuto una serie di azioni che potrebbero configurarsi come truffa. Questo sviluppo segue numerose querele presentate da circa 176 clienti, i quali sostengono di essere stati indotti all’acquisto di prodotti finanziari di difficile liquidazione e ad alto rischio.
L’attività investigativa si concentra sugli anni 2014-2015, un periodo durante il quale, secondo gli investigatori, gli indagati avrebbero utilizzato “artifizi e raggiri” per convincere gli investitori, sfruttando anche la loro situazione di vulnerabilità, a investire in strumenti finanziari inappropriati. Le indagini hanno inoltre evidenziato che le informazioni fornite agli investitori non sarebbero state adeguate a permettere una scelta consapevole.