L’osservatorio fitosanitario della Regione Puglia ha annunciato un piano d’azione deciso per contrastare la diffusione del batterio Xylella fastidiosa, con specifiche operazioni agricole obbligatorie da completare entro il 5 maggio 2024. Queste azioni si concentrano sulle lavorazioni superficiali del terreno, come arature e fresature, cruciali per ridurre la popolazione delle sputacchine, vettori principali di questa patologia vegetale devastante.
Il provvedimento coinvolge numerosi comuni del Barese, tra cui Noci, Putignano, e Alberobello, estendendosi anche all’agro di Santeramo in Colle, dove recentemente è stato rilevato un focolaio della sottospecie multiplex ST26 del batterio su piante di mandorlo. La specificità delle operazioni richieste, che includono anche erpicature e trinciature, mira a interrompere il ciclo vitale del vettore, attualmente nel suo quarto stadio giovanile, fase ideale per un efficace intervento meccanico.
La responsabilità delle lavorazioni ricade sui proprietari e conduttori di terreni agricoli, enti pubblici e privati, e si estende anche alle superfici non coltivate, alle aree verdi pubbliche, ai bordi delle strade e ad altre superfici demaniali. L’obbligatorietà di queste misure sottolinea l’importanza del rispetto dei termini per prevenire ulteriori danni all’ecosistema agricolo regionale.
Eventuali proroghe delle scadenze saranno considerate solamente in caso di condizioni metereologiche avverse che impediscono le lavorazioni del terreno; tali estensioni saranno comunicate dall’osservatorio e pubblicate sul sito istituzionale dedicato.