Giuseppe Tupputi, ex capogruppo del Movimento Con in Puglia, ha annunciato il suo definitivo addio al gruppo. Le ragioni del suo allontanamento sono state esplicitate in una nota pervasa da forte critica e delusione per lo stato attuale del movimento.

Tupputi critica aspramente il Movimento Con, accusandolo di essere diventato uno strumento passivo nelle mani di interessi altrui, senza una vera capacità di autodeterminazione. La sua decisione arriva dopo tentativi falliti di indurre cambiamenti significativi all’interno del gruppo, che secondo lui si è mostrato incapace di reagire adeguatamente alle sfide correnti, inclusi gli scandali che hanno scosso la politica pugliese.

Il consigliere lamenta la mancanza di una visione condivisa e di progettualità futura, elementi che considera fondamentali per rispondere efficacemente agli imminenti appuntamenti elettorali, come le elezioni europee. Tupputi ritiene che queste elezioni rappresentino un’opportunità critica per il civismo di svolgere un ruolo chiave, un’opportunità ora compromessa dalla situazione interna di Con.

L’ex capogruppo esprime inoltre frustrazione per la gestione delle riunioni politiche, percepite come marginali, e la mancata condivisione di intenti riguardo proposte drastiche come l’azzeramento della Giunta Regionale. Tali iniziative, proposte da Tupputi come segnali forti di rinnovamento, non hanno trovato riscontro né sostegno all’interno del gruppo.

Con rammarico, Tupputi dichiara che il Movimento Con “ha smesso di esistere” nel momento in cui le posizioni individualistiche hanno soffocato la visione collettiva, relegando il gruppo a una passività che mal si concilia con le esigenze di una comunità che necessita di rappresentanti attivi e propositivi.

Nel suo addio, Tupputi ringrazia coloro che lo hanno supportato e auspica che il gruppo possa ritrovare l’energia e l’entusiasmo che lo caratterizzavano ai suoi esordi, sottolineando l’importanza di prevalere l’interesse collettivo sull’individualismo.