Bari e la modernizzazione delle sue infrastrutture scolastiche. Grazie a un investimento di oltre 40 milioni di euro provenienti dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questi fondi saranno utilizzati per migliorare sismicamente, energeticamente e strutturalmente diverse scuole superiori della città metropolitana. Le opere di adeguamento dovrebbero essere ultimate entro il 2026, segnando un importante passo avanti nella sicurezza e nella sostenibilità degli edifici scolastici.
Gli interventi, che hanno preso il via con i primi cantieri da 13 milioni di euro all’Istituto Romanazzi, prevedono la trasformazione completa in un edificio all’avanguardia. Importanti lavori sono anche previsti all’Istituto ‘Euclide-Caracciolo’ di Japigia, dove, a partire dai primi di maggio, si inizierà con un progetto di circa 6 milioni di euro focalizzato sul plesso ‘Dioguardi’. Marco Bronzini, consigliere metropolitano per l’Edilizia Scolastica, ha sottolineato che non ci sarà bisogno di trasferire gli studenti durante i lavori, grazie all’utilizzo di aule libere che fungeranno da cuscinetto.
Altri progetti simili coinvolgeranno l’Istituto ‘Lenoci’ e il Liceo Scientifico ‘Salvemini’, con finanziamenti tra i 5 e i 6 milioni di euro ciascuno. Le attività si estenderanno anche alla riqualificazione del complesso ‘Marconi-Hack’, che beneficerà di un investimento di 7 milioni di euro, oltre alle opere previste per il ‘Giulio Cesare’ e la palestra del ‘Panetti’. Questi lavori, nonostante possano generare disagi temporanei, rappresentano un’opportunità economica cruciale per la città, come evidenziato da Bronzini.
