Oggi, al Teatro Petruzzelli di Bari, si terrà la consueta Festa della Professione Medica, organizzata dall’Ordine dei Medici di Bari. L’evento si svolge in un contesto di crescente preoccupazione per la sicurezza degli operatori sanitari, vittime di un’escalation di violenze fisiche e verbali. Secondo un’indagine condotta all’inizio dell’anno dal Sistema Regionale di Gestione Integrata della Sicurezza sul Lavoro (SiRGISL), circa il 42% degli operatori sanitari pugliesi ha subito forme di violenza, con un dato che tocca l’81% nelle Unità Operative ad alto rischio, come le Case circondariali. Questi numeri rappresentano un quadro allarmante che, come sottolinea il Presidente dell’Ordine dei Medici di Bari, Filippo Anelli, richiede “interventi concreti e immediati”.
A livello nazionale, la situazione non è migliore. Secondo il sindacato Anaao-Assomed, l’81% dei medici ha riferito di essere stato vittima di aggressioni, sia fisiche (23%) che verbali (77%). Il sindacato Cimo-Fesmed stima che ogni anno vengano denunciate circa 2.500 aggressioni nel settore sanitario, numeri che rendono chiara l’urgenza di trovare soluzioni per garantire la sicurezza del personale medico.
Nonostante questa crisi di violenza, Anelli ha voluto ricordare che la popolazione mantiene un alto livello di fiducia nei confronti dei medici. Secondo le statistiche, otto italiani su dieci ritengono che se il Servizio Sanitario Nazionale ha retto negli ultimi anni, ciò è stato possibile grazie all’impegno straordinario dei medici. Proprio per questo motivo, la Festa della Professione Medica vuole essere anche un momento di celebrazione del lavoro instancabile di questi professionisti.
Durante la manifestazione, saranno premiati i medici che hanno raggiunto i 25 e i 50 anni di laurea, mentre i neolaureati iscritti agli Albi proferiranno il Giuramento Professionale. Verrà inoltre assegnato il prestigioso Premio per la Buona Medicina 2024, un riconoscimento volto a celebrare l’eccellenza nella professione medica.