Sono trascorsi vent’anni dal 6 agosto 2005, quando l’Atr 72 della compagnia italo-tunisina Tuninter, decollato da Bari e diretto a Djerba, precipitò nelle acque di Capo Gallo, in Sicilia. Nell’impatto persero la vita 16 persone, tra cui due membri dell’equipaggio. Come ogni anno, la città di Bari si è stretta nel ricordo delle vittime con una serie di eventi.
Le commemorazioni inizierà 17.30 con una messa nella parrocchia di San Sabino. Durante la funzione, la soprano Anna Ebel, accompagnata all’organo da Annarosa Partipilo, eseguirà dei brani in memoria delle vittime, offrendo un momento di raccoglimento profondo per i familiari e i presenti.
Subito dopo, la cerimonia si sposterà al parco di Punta Perotti, nella zona sud della città, dove sorge la stele commemorativa “Sulle ali della memoria”. La cerimonia sarà accompagnata dalla presenza solenne dei gonfaloni ufficiali della Città di Bari e della Regione Puglia, a sottolineare il valore istituzionale e collettivo del ricordo.
Il disastro aereo avvenne a causa di un errore di manutenzione: l’aereo era stato rifornito con un indicatore del carburante non compatibile, il che portò all’esaurimento del carburante in volo. L’incidente segnò una svolta anche sul piano normativo e della sicurezza, dando origine a indagini, processi e modifiche alle procedure aeronautiche.