La stazione centrale di Bari e le sue immediate adiacenze si preparano a cambiare volto, in un ampio progetto di riqualificazione urbana che coinvolge piazza Moro, l’estramurale Capruzzi, l’ex caserma Rossani e tutta l’area dei sottopassi. Una trasformazione strategica che mira a migliorare accessibilità, decoro urbano e vivibilità, in quello che è di fatto il primo biglietto da visita della città per chi arriva in treno o in bus.
Un crocevia da ripensare
L’area della stazione è un nodo nevralgico della mobilità cittadina e interregionale, frequentata ogni giorno da migliaia di viaggiatori, ma anche segnata da degrado, insicurezza e criticità sociali, tra parcheggiatori abusivi, senzatetto e spazi lasciati all’incuria.
Il progetto di rigenerazione, già in parte avviato e in parte in fase di cantierizzazione, coinvolge più ambiti:
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Piazza Aldo Moro, con un intervento di riqualificazione e pedonalizzazione;
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Il sistema dei sottopassi, da sempre punto critico per decoro e sicurezza;
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Il nuovo Bus Rapid Transit (BRT), con corsie preferenziali e fermate integrate tra treni, autobus urbani ed extraurbani;
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Il collegamento con l’ex caserma Rossani, destinata a diventare un polo culturale e verde con biblioteca, parco e spazi multifunzionali.
Il nuovo volto di piazza Moro
Piazza Aldo Moro, oggi crocevia di autobus e punto di transito per chi si muove tra centro e periferia, sarà oggetto di una profonda ristrutturazione con spazi più ampi per i pedoni, una migliore accessibilità per i disabili, nuove aree verdi e un sistema di illuminazione e videosorveglianza per aumentare sicurezza e fruibilità.
L’obiettivo dell’amministrazione è rendere la piazza non più solo un nodo di passaggio, ma un luogo urbano da vivere, con eventi, mercatini e attività culturali diffuse.
Il Bus Rapid Transit: mobilità veloce e sostenibile
Tra i progetti più ambiziosi c’è il BRT (Bus Rapid Transit), una linea ad alta efficienza che collegherà la zona della stazione a diversi quartieri della città e all’aeroporto, attraverso corsie riservate e un sistema di fermate attrezzate e digitalizzate. Questo intervento punta a decongestionare il traffico, incentivare il trasporto pubblico e rendere più fluido il collegamento tra stazione, centro città e periferie.
Collegamento con l’ex caserma Rossani
Un altro asse fondamentale del progetto è il collegamento diretto tra la stazione e l’area dell’ex Rossani, al centro di un processo di rigenerazione che trasformerà gli spazi militari dismessi in una grande area verde, culturale e partecipativa. Qui sorgeranno una biblioteca di comunità, un polo culturale urbano, spazi creativi e una vasta area pedonale con piste ciclabili e percorsi alberati.