Un aiuto concreto per chi affronta le conseguenze visibili della malattia. La Regione Puglia ha dato il via libera al regolamento di attuazione della legge che prevede un contributo economico fino a 300 euro per l’acquisto di parrucche oncologiche da parte di persone affette da alopecia causata da tumori o da altre patologie certificate da specialisti.
Il contributo, rivolto a pazienti oncologici o colpiti da alopecia patologica, sarà rimborsato alle Aziende sanitarie locali, che fungeranno da canale di erogazione. La misura riguarda uomini e donne e intende sostenere non solo il percorso clinico, ma anche il recupero dell’autostima e della quotidianità.
“Curare significa prendersi cura davvero, anche di ciò che non si vede in una lastra o in un referto”, ha dichiarato il presidente della Regione, Michele Emiliano, commentando l’approvazione del regolamento. “Un gesto come indossare una parrucca può rappresentare un atto di ricostruzione, di resistenza quotidiana, di forza”, ha aggiunto, ricordando che la norma è stata fortemente voluta dal compianto consigliere regionale Donato Metallo, a cui è stato idealmente dedicato il provvedimento.
Anche il consigliere delegato al Welfare, Ruggiero Mennea, ha sottolineato l’importanza del provvedimento: “In ospedale si cura il corpo, ma fuori, ogni mattina, ci si deve confrontare con lo specchio. Per molte donne, e non solo, la perdita dei capelli è uno dei momenti più duri della malattia. Questo contributo è il segno che la Regione è vicina anche dove le terapie non arrivano”.
Il rimborso potrà essere richiesto a fronte di una certificazione medica che attesti la condizione di alopecia e l’origine patologica. Le Asl si occuperanno della ricezione delle domande e della verifica dei requisiti, sulla base delle disposizioni operative che saranno presto diffuse. Il regolamento, valido per il 2025 e il 2026, è stato dotato di una dotazione finanziaria già stanziata per garantire la sostenibilità della misura.