Lo sport pugliese si conferma un pilastro della crescita sociale e del benessere collettivo. In occasione dell’Avviso C 2024, la Regione Puglia ha incrementato i fondi destinati agli atleti, portando il totale stanziato da 300 mila a 526 mila euro, per premiare centinaia di richieste ammissibili. I contributi economici, calibrati per garantire la massima inclusività, prevedono 1.000 euro per i podi nazionali, 2.000 per i successi europei e mondiali, con ulteriori maggiorazioni per le squadre.
Il presidente della Regione Michele Emiliano ha sottolineato l’importanza del riconoscimento: “Lo sport è lo stesso da millenni: impegno, rispetto, comunità. È un’attività che forma e unisce, anche oggi, in un’epoca dominata dalla tecnologia e dall’intelligenza artificiale”. Durante la cerimonia tenutasi all’Agorà del Consiglio Regionale, 121 eccellenze sportive della Città metropolitana di Bari sono state premiate per i loro risultati, che vanno dal nuoto al taekwondo, dalla pesistica al canottaggio, fino alla pallamano e al tennistavolo.
L’assessore allo Sport per Tutti, Raffaele Piemontese, ha evidenziato l’impatto sociale degli investimenti: “Lo sport è un diritto universale. Abbiamo raggiunto quasi 5.000 beneficiari, sostenendo atleti in base al merito e alle condizioni economiche. Per molte famiglie, un contributo regionale ha rappresentato la possibilità concreta di continuare il percorso sportivo dei propri figli, anche in presenza di disabilità”.
Dal 2015, la Regione ha investito oltre 80 milioni di euro nello sport, suddivisi tra impianti pubblici e privati, eventi, attrezzature e progetti. Solo nella Città Metropolitana di Bari sono stati allocati 3,7 milioni per le strutture comunali e 2,25 milioni per quelle del privato sociale. A questi si aggiungono oltre 4,2 milioni di euro destinati a grandi manifestazioni ospitate nel territorio.
Durante l’evento sono stati premiati 10 campioni mondiali, 10 campioni europei e 101 atleti e atlete che hanno raggiunto il podio in competizioni nazionali. Un mosaico di talenti che rappresenta un patrimonio umano e sportivo variegato e prezioso, capace di ispirare l’intera comunità. La premiazione ha voluto mettere in luce non solo il successo, ma la costanza, la dedizione e la capacità di superare ostacoli spesso invisibili.
“Anche mille euro possono cambiare la traiettoria di un giovane talento” ha concluso Piemontese, sottolineando come l’intervento pubblico debba orientarsi verso chi non ha accesso a sponsor o strutture avanzate, ma continua a coltivare la passione sportiva con determinazione e coraggio.